Cronaca & Attualità
Velo integrale, Friuli-Venezia Giulia verso il divieto tra le polemiche
La proposta leghista sul divieto del velo integrale nei luoghi pubblici ottiene il primo sì in Consiglio Regionale tra proteste e polemiche.

La proposta di legge nazionale per introdurre un divieto di circolazione a volto coperto per motivi religiosi nei luoghi pubblici, firmata dal capogruppo della Lega Antonio Calligaris, ha ottenuto il primo sì in V Commissione del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia. Il voto si è svolto nel pomeriggio, con la maggioranza che ha espresso parere favorevole, mentre l’opposizione ha votato compatta contro, abbandonando anche l’aula in segno di protesta.
Le ragioni della maggioranza
Antonio Calligaris ha sottolineato che la proposta risponde ad un problema emerso in regione: “Il 4 febbraio la nostra regione è salita alla ribalta delle cronache per un caso di niqab in una scuola della Venezia Giulia“, afferma il consigliere. “Il 18 marzo il Friuli-Venezia Giulia potrà approvare una proposta di legge nazionale per risolvere un vulnus giuridico che consente ad alcune comunità di imporre il velo integrale”. Calligaris ribadisce che l’iniziativa “nasce da una esigenza territoriale, ma potrebbe rappresentare una soluzione per un problema che interesserà presto tutta Italia”.
Opposizioni in rivolta
Il gruppo consiliare del Pd ha definito la proposta una “becera strumentalizzazione politica” volta unicamente a creare slogan elettorali, ritenendo che la reale intenzione della maggioranza non sia risolvere il problema, bensì poter vantare un risultato simbolico che, in realtà, resterà inefficace fino all’intervento del Parlamento nazionale.
Enrico Bullian del Patto per l’Autonomia ha criticato duramente il metodo e la sostanza dell’iniziativa, parlando di una “forzatura senza precedenti” e sottolineando l’importanza invece di un “tavolo permanente di dialogo con le comunità islamiche regionali”, mozione presentata da Forza Italia. Bullian avverte che in assenza di dialogo, le donne che desiderano portare il niqab continueranno a farlo, aggirando il divieto grazie alla mascherina.
La posizione di Forza Italia
Dalle file di Forza Italia, Roberto Novelli ha risposto con fermezza alle accuse provenienti dalle opposizioni, ribadendo il sostegno del suo gruppo alla proposta della Lega: “Periodicamente l’opposizione immagina che Forza Italia prenda le distanze dal centrodestra. Siamo chiari: sosteniamo pienamente la proposta contro il velo integrale. Il nostro no al niqab nelle scuole e nei luoghi pubblici è secco e inequivocabile”.
Prossime tappe dell’iter legislativo
Il prossimo appuntamento decisivo è fissato per il voto definitivo in aula, previsto per martedì prossimo. Il clima è teso, e lo scontro politico tra le diverse forze appare destinato a protrarsi, con la questione destinata a rimanere al centro del dibattito pubblico non solo regionale, ma anche nazionale. La proposta del Friuli-Venezia Giulia, infatti, se approvata, potrebbe fungere da catalizzatore per una discussione legislativa più ampia su tutto il territorio italiano.
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