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Udine, associazioni contro la proiezione dei docu-film RT

Doppia proiezione di film prodotti da Russia Today a Udine, insorgono le associazioni: chiesto l’intervento urgente del Prefetto

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Bandiera russa su cartina politica
Bandiera russa su cartina politica ( © Depositphotos)

Domenica 23 marzo, presso l’hotel Là di Moret di Udine, sono previste due proiezioni destinate a suscitare forti polemiche: si tratta di “Maidan: la strada verso la guerra” e di “I bambini del Donbass”, docu-film prodotti dalla nota emittente di stato russa Russia Today (RT), sottoposta a sanzioni dall’Unione Europea dal marzo 2022, con un esplicito divieto di diffusione su tutto il territorio europeo.

Europa Radicale invoca l’intervento del Prefetto

La notizia ha sollevato immediatamente dure proteste nella comunità udinese.  , tramite Laura Botti, Giulio Manfredi e Federica Valcauda, ha già inviato una PEC urgente al Prefetto di Udine, chiedendo l’annullamento immediato delle proiezioni. Gli esponenti hanno ricordato che il Regolamento UE 2022/350, entrato in vigore il 1° marzo 2022, vieterebbe espressamente qualsiasi attività volta a eludere le sanzioni imposte all’emittente russa RT.

“Violazione patente delle leggi europee”

“Il regolamento europeo è direttamente applicabile in Italia – sottolineano gli esponenti di Europa Radicale – e costituisce un obbligo per tutti gli Stati membri, determinando di fatto anche una limitazione della sovranità nazionale prevista dall’articolo 11 della nostra Costituzione. Siamo davanti a una patente violazione delle leggi europee che non può essere tollerata”.

Allarme propaganda filorussa

Europa Radicale esprime inoltre una preoccupazione più ampia, denunciando come il mutamento della politica statunitense dopo Trump abbia dato “nuova energia alla propaganda filorussa”, già significativamente presente in Italia. Da qui l’appello rivolto non solo alle associazioni degli ucraini, ma anche ai semplici cittadini di Udine, affinché si mobilitino attivamente contro queste iniziative.

Mobilitazione popolare per bloccare l’evento

L’associazione invita espressamente a inviare mail e PEC non solo al Prefetto, ma anche al Sindaco di Udine e alla Direzione dell’Hotel Là di Moret per richiedere un intervento immediato e concreto volto a far rispettare il divieto europeo sulla diffusione dei contenuti prodotti da Russia Today. L’obiettivo dichiarato è evitare che la città di Udine diventi teatro di propaganda vietata dalle leggi comunitarie.

Il testo della Pec

Egregio Prefetto di Udine,
Abbiamo appreso dai social che domenica 23 marzo 2025, presso l’Hotel Là di Moret di Udine, è prevista la doppia proiezione di: “Maidan: la strada verso la guerra” e di “I bambini del Donbass”.
Entrambi i docu-film sono stati prodotti da Russia Today (oggi RT), l’emittente di stato della Federazione Russa.
Premesso che:

  • il l Regolamento UE 2022/350 del 1 marzo 2022 vieta la diffusione di programmi e prodotti di Russia Today e Sputnik, in tutto il territorio dell’Unione Europea;
  • il medesimo Regolamento all’articolo 12, dispone che: “È vietato partecipare, consapevolmente e intenzionalmente, ad attività aventi l’obiettivo o il risultato di eludere i divieti di cui al presente regolamento, anche partecipandovi senza perseguire deliberatamente tale obiettivo o risultato, ma sapendo che tale partecipazione può avere tale obiettivo o risultato e accettando questa possibilità;
  • il regolamento UE è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno Stato membro (art.288 TFUE), determinando una limitazione di sovranità ai sensi dell’art.11 della Costituzione italiana;
  • entrambi i documenti citati, sono in realtà filmati di propaganda che distorcono pesantemente a realtà storica e fattuale, in particolare il documentario “I bambini del Donbass” spaccia per missione umanitaria quello che è un vero e proprio sequestro di massa di bambini ucraini, azione condannata dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa come atto di genocidio, e per la quale la Corte Penale Internazionale dell’Aia ha emesso, il 17 marzo 2023, un mandato di cattura internazionale nei confronti di Vladimir Putin e di Maria Alekseevna Lvova-Belova, sedicente “commissaria per i diritti dei bambini in Russia”;

Tutto ciò premesso,
Le chiediamo di intervenire urgentemente per vietare la proiezione dei docu-film “Maidan, la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” prevista per domenica 23 marzo 2025 nel territorio del Comune di Udine.
Certi di un pronto riscontro, inviamo cordiali saluti.

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