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Udinese, sfuma l’Europa ma il sogno è chiudere a quota 50

Udinese, la corsa alla Conference League si ferma dopo sei risultati utili consecutivi: ora testa al finale di stagione

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La curva dell'Udinese
La curva dell'Udinese ( © Depositphotos)

La sconfitta rimediata contro l’Hellas Verona interrompe una striscia di sei risultati utili consecutivi, facendo tramontare, probabilmente in modo definitivo, i sogni europei dell’Udinese. Un filotto positivo che non si vedeva dalla stagione 2012/2013, quando in panchina sedeva Francesco Guidolin. Adesso, a nove giornate dalla fine, l’obiettivo bianconero si sposta sul finale di stagione, che può comunque regalare soddisfazioni.

Obiettivo 50 punti, il traguardo nel mirino

La squadra di Runjaic si trova ora al decimo posto con 40 punti già accumulati, quota che rappresenta la classica soglia salvezza. L’obiettivo immediato diventa dunque difendere la posizione, con il Torino a soli 2 punti e il Genoa a 5 lunghezze. Tuttavia, la vera sfida per i friulani è raggiungere quota 50 punti, traguardo mai superato negli ultimi dieci anni, con il record recente fermo ai 46 punti della stagione scorsa. Nonostante un calendario tutt’altro che semplice, con sfide impegnative contro Milan, Juventus, Bologna e Fiorentina, questa Udinese ha dimostrato di poter puntare in alto.

La prova di maturità passa dal calendario

L’ultimo scorcio di stagione rappresenta anche una grande opportunità per testare il reale livello raggiunto dalla squadra sotto la gestione Runjaic. Gli avversari che attendono i bianconeri nelle prossime settimane sono tra i più temibili della Serie A, e sarà proprio contro di loro che l’Udinese dovrà confermare il buon calcio espresso finora. La crescita registrata da gennaio in poi potrà trovare ulteriori conferme, soprattutto dal punto di vista della personalità e della gestione della partita.

Giovani e tattica, Runjaic guarda al futuro

Il tecnico Runjaic, libero dalla pressione di dover raggiungere un piazzamento europeo, potrà sperimentare nuove soluzioni tattiche e valorizzare ulteriormente il talento presente nella rosa. Occhi puntati sui giovani emergenti come Atta ed Ekkelenkamp, fondamentali per il cambio di passo recente della squadra. Interessante sarà vedere anche eventuali opportunità per Bravo e Pafundi, che potrebbero finalmente trovare maggior spazio per esprimere il proprio potenziale e conquistare fiducia in ottica futura.

Nazionali, pausa utile per recuperare le energie

La sosta per le nazionali arriva nel momento giusto per l’Udinese. I bianconeri hanno la possibilità di recuperare Thauvin e Okoye, mentre ben otto giocatori sono impegnati con le rispettive selezioni, tra cui Lucca, Zemura, Bijol e Pafundi. Un ulteriore segnale del lavoro positivo svolto quest’anno dallo staff tecnico e societario. Dopo la pausa l’Udinese affronterà subito l’Inter, in una sfida che si preannuncia tanto stimolante quanto complicata.

Il finale di campionato, dunque, offrirà all’Udinese la possibilità di chiudere con un punteggio record e lanciare importanti segnali per la prossima stagione.

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