Economia & Lavoro
Trieste Airport scala l’Europa, terzo tra gli scali medi grazie a Ryanair
Ryanair potenzia l’offerta su Trieste con 3 nuove rotte, più frequenze e un nuovo aeromobile. Cresce il traffico all’aeroporto regionale, che nel 2025 prevede 1,6 milioni di passeggeri, confermando il Friuli-Venezia Giulia come meta strategica

Cresce l’offerta di Trieste Airport grazie all’ultimo annuncio di Ryanair: la compagnia irlandese ha infatti presentato il piano per l’estate 2025, ampliando ulteriormente le prospettive di sviluppo turistico e di mobilità per il Friuli-Venezia Giulia. L’obiettivo? Coniugare l’aumento dei flussi di passeggeri con la promozione del territorio, generando ricadute positive sul tessuto economico e sociale regionale.
Tre nuove rotte e più frequenze
La novità più rilevante è l’avvio di 3 nuove rotte verso Lamezia Terme, Praga e Stoccolma, che vanno ad aggiungersi alle tratte già esistenti, portando a 21 il totale delle destinazioni servite da Ryanair dallo scalo di Trieste. Inoltre, la compagnia ha annunciato l’aumento delle frequenze su 9 rotte già operative e il basamento di un ulteriore aeromobile nello scalo regionale, un investimento pari a 100 milioni di dollari.
L’abolizione dell’addizionale municipale e i vantaggi competitivi
Un passaggio fondamentale per lo sviluppo del traffico aereo in Friuli-Venezia Giulia è stata l’abolizione dell’addizionale municipale, misura che ha reso più competitivo lo scalo. Grazie a questo intervento, Ryanair ha potuto raddoppiare il traffico su Trieste, arrivando a 1,1 milioni di passeggeri all’anno e creando 800 posti di lavoro. Un risultato che il governatore Massimiliano Fedriga ha sottolineato come frutto di una sinergia costante tra istituzioni e operatori privati.
Dati di traffico in crescita costante
Come evidenziato nel corso della conferenza stampa, i dati di Trieste Airport mostrano un trend in netta ascesa. Nel 2024 è stato registrato un +41,5% di passeggeri rispetto al 2023, superando per la prima volta la soglia di 1 milione di viaggiatori. L’inizio del 2025 conferma questo andamento, con un +41,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e previsioni che parlano di un +20% a fine anno, per un totale di 1,6 milioni di passeggeri.

Da sinistra Marco Consalvo (AD Trieste Airport), Eddie Wilson (Ceo Ryanair), Massimiliano Fedriga (governatore del Friuli-Venezia Giulia)
Grazie ai dati registrati a gennaio 2025, lo scalo regionale ha ottenuto il terzo posto in Europa nella categoria “Medium size” secondo il ranking di Airports Council International Europe, con un aumento del +43,1% rispetto all’anno precedente. Un traguardo che testimonia la bontà della strategia di sviluppo intrapresa e apre nuove prospettive per il futuro.
Il pensiero del governatore Fedriga
Il governatore Massimiliano Fedriga ha ribadito l’importanza di continuare a investire in collegamenti aerei e nella promozione del Friuli-Venezia Giulia come meta turistica e hub strategico per il Nord-Est. Le parole d’ordine restano collaborazione, promozione del territorio e crescita coordinata delle infrastrutture. Il successo di Trieste Airport rappresenta un modello di riferimento che, nelle intenzioni della Regione, sarà rafforzato dai nuovi accordi con le compagnie aeree e dalla creazione di ulteriori collegamenti con destinazioni internazionali.
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