Trieste
Trieste: rapina bloccata al Despar da poliziotto fuori servizio
Un agente fuori servizio interviene prontamente per fermare un 29enne iracheno durante una rapina in un supermercato triestino

È stato un vero e proprio intervento provvidenziale quello di un agente di polizia locale fuori servizio, che giovedì 13 marzo ha sventato una rapina in corso al supermercato Despar di via dell’Istria, a Trieste. Il protagonista dell’episodio criminoso è un 29enne di origine irachena, che ha cercato di impossessarsi di merce senza pagarla, diventando violento quando fermato dal personale di vigilanza.
Il tentativo di rapina
I fatti sono avvenuti nel pomeriggio, quando il giovane rapinatore, successivamente identificato con le iniziali H.B.J.H., ha cercato di lasciare il supermercato senza saldare il conto della merce. Bloccato da un addetto alla sicurezza, il 29enne ha reagito con violenza, iniziando a spintonare e minacciare il vigilante nel tentativo di garantirsi una via di fuga.
La prontezza dell’agente fuori servizio
Fortunatamente, proprio in quel momento, nei paraggi si trovava un agente di polizia locale fuori servizio. Richiamato dalle grida e dal trambusto provenienti dall’interno del supermercato, il poliziotto è immediatamente intervenuto in aiuto al vigilante. Dopo essersi qualificato, l’agente ha cercato di calmare l’uomo, ma la situazione è ulteriormente degenerata.
Resistenza e arresto
Nonostante l’intervento del poliziotto, il giovane iracheno ha continuato a opporre resistenza, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e cercando di divincolarsi con violenza. Nonostante le difficoltà, l’agente è riuscito a immobilizzarlo fino all’arrivo dei colleghi del Nucleo di polizia giudiziaria, tempestivamente intervenuti in supporto.
Il rapinatore, ormai neutralizzato, è stato quindi preso in custodia e trasferito alla caserma San Sebastiano. Dopo essere stato identificato, per lui si sono spalancate le porte del carcere triestino del Coroneo, dove ora dovrà rispondere delle accuse di rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché rifiuto di fornire le proprie generalità.
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