Seguici su

Regione FVG

Cultura, Mario Anzil: “Friuli-Venezia Giulia modello nazionale”

Musei in crescita, visitatori in aumento e investimenti record: il Friuli Venezia Giulia si conferma modello culturale per l’Italia

Avatar

Pubblicato

il

Il vicegovernatore Anzil (secondo da destra) insieme alle altre autorità
Il vicegovernatore Anzil (secondo da destra) insieme alle altre autorità.

Il 2024 è stato un anno da record per i Musei nazionali del Friuli-Venezia Giulia. Lo ha annunciato con grande soddisfazione il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, durante la presentazione del bilancio sociale svoltasi nella suggestiva Sala del Trono del Castello di Miramare. I numeri parlano chiaro: oltre 400mila biglietti venduti al Museo e al Castelletto di Miramare, con un incremento del +18% rispetto al 2023 e un incasso che ha sfiorato i 2,2 milioni di euro.

Un sistema museale in piena salute

Il network dei Musei nazionali FVG comprende realtà prestigiose come il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare, il Museo archeologico di Aquileia, quello di Cividale e, prossimamente, il nuovo Museo nazionale di archeologia subacquea dell’Alto Adriatico a Grado. Il bilancio complessivo della rete per il 2024 si avvicina ai 28 milioni di euro, un risultato frutto di una gestione virtuosa e di una strategia culturale condivisa.

Dati, analisi e visione: uno studio della Bocconi a supporto

Alla base di questi risultati c’è una visione chiara e documentata: il Ministero della Cultura ha infatti commissionato una ricerca affidata alla società Formules, coordinata dal professor Guido Guerzoni dell’Università Bocconi di Milano, per analizzare lo stato attuale e i fabbisogni dei luoghi della cultura regionali. I risultati confermano: il Friuli-Venezia Giulia è tra le regioni italiane più avanzate per investimenti e progettualità culturali.

Il FVG si prepara a brillare anche all’estero

L’ambizione del Friuli-Venezia Giulia non si ferma ai confini regionali. Tre preziosi reperti del Museo archeologico di Aquileia saranno esposti all’Expo universale di Osaka, in Giappone. Un riconoscimento che sottolinea la rilevanza internazionale del patrimonio culturale regionale. Non solo: la Regione detiene anche il primato mondiale di siti UNESCO per abitante, un dato che certifica il valore storico e culturale del territorio.

Capitale della cultura e nuovi investimenti

Il futuro promette ancora più prestigio: il binomio Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 e Pordenone Capitale italiana della cultura 2027 non ha precedenti in Europa. Due traguardi di enorme importanza che, secondo Anzil, confermano il FVG come “regione protagonista di una cultura polifonica e pluralista”.

Tra gli interventi in corso, è stato ricordato il progetto di riqualificazione del porticciolo di Grignano, incluso un ascensore panoramico per migliorare l’accessibilità al Parco di Miramare. L’opera è resa possibile da uno stanziamento regionale di 7,5 milioni di euro.

Una cultura viva e condivisa

“Non si tratta solo di numeri, ma di una visione culturale partecipata, dove i musei non sono contenitori statici, ma luoghi di esperienze personali e collettive”, ha dichiarato Anzil. Un pensiero condiviso anche da Andreina Contessa, direttrice dei Musei nazionali FVG, che ha illustrato i traguardi raggiunti in tema di accessibilità, connessione, sostenibilità e trasparenza.

Con oltre 1 milione di ingressi al Parco storico di Miramare, 42mila visitatori ad Aquileia e 25mila a Cividale, il sistema museale del Friuli-Venezia Giulia dimostra che investire nella cultura significa costruire il futuro.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?