Economia & Lavoro
Decreto sicurezza, Santoro (Gd): “Colpo devastante per la canapa legale”
Ferdinando Santoro (Gd) critica duramente il nuovo decreto sicurezza: rischio economico e occupazionale per la canapa legale in Friuli

La recente approvazione del decreto legge sulla sicurezza pubblica, che all’articolo 18 prevede severe restrizioni sull’uso delle infiorescenze di canapa, sta sollevando pesanti preoccupazioni in Friuli-Venezia Giulia. Ferdinando Santoro, segretario regionale Fvg dei Giovani democratici, si è espresso con chiarezza: “Questo può essere il colpo definitivo per il settore”. Secondo Santoro, tale decisione rischia di colpire duramente l’economia regionale, in particolare i settori alimentare, cosmetico e degli integratori.
Le ricadute economiche per il Friuli
Santoro sottolinea come già da tempo i Giovani democratici avessero evidenziato il rischio di gravi danni economici derivanti da una simile normativa. “Le preoccupazioni espresse da Confagricoltura, Coldiretti e Filiera Italia sono chiarissime e concrete e dovrebbero essere ascoltate”, dichiara con forza. Secondo il segretario regionale, ignorare questi avvertimenti potrebbe provocare una crisi economica per numerose aziende locali, con conseguenze significative anche sull’occupazione giovanile e femminile.
Un settore che aveva riportato giovani e donne nelle campagne
La coltivazione e la trasformazione della canapa avevano portato, negli ultimi anni, un notevole ritorno dei giovani all’agricoltura, con una rilevante partecipazione femminile. Santoro evidenzia con preoccupazione che il decreto sicurezza potrebbe bloccare un intero settore economico che aveva saputo coinvolgere anche le Università e diverse categorie professionali, contribuendo così a rigenerare l’interesse verso le attività agricole.
Un decreto che favorisce illegalità e delocalizzazione
Secondo Ferdinando Santoro, questa norma non solo danneggerebbe l’economia locale, ma potrebbe favorire involontariamente fenomeni negativi: “Si creano i presupposti per la delocalizzazione o, peggio, per la nascita di circuiti illegali privi di controllo”, ha affermato. Il rischio paventato è che il settore della canapa legale venga sostituito da attività clandestine, compromettendo la sicurezza e il controllo sulla filiera.
Giovani democratici pronti ad agire
I Giovani democratici non intendono restare in silenzio: “Ci ribelliamo all’idea che per fanatismo ideologico si metta a rischio l’economia e l’occupazione”, ha dichiarato Santoro, annunciando iniziative politiche concrete. I rappresentanti locali e nazionali verranno coinvolti con urgenza per tentare di modificare una decisione che, secondo i giovani del PD, rappresenta un errore grave e ideologico destinato a penalizzare fortemente il territorio friulano.
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