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La scienza come motore di crescita economica in FVG

In Friuli-Venezia Giulia, la collaborazione tra Regione e comunità scientifica guida lo sviluppo. Il Laboratorio Sfg – VispLab all’Elettra-Sincrotrone Trieste studia materiali biomimetici per nuove soluzioni energetiche e tecnologiche

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Uno degli strumenti innovativi utilizzati all'interno del Laboratorio Sfg - VispLab
Uno degli strumenti innovativi utilizzati all'interno del Laboratorio Sfg - VispLab

La Regione Friuli-Venezia Giulia sta investendo in collaborazione, programmazione e sinergie con il mondo della ricerca per definire un percorso di sviluppo a lungo termine. Grazie a questi sforzi, l’Amministrazione regionale costruisce un sistema innovativo capace di rispondere in modo efficace alle esigenze di specializzazione del territorio, sostenuto da importanti investimenti e da un dialogo costante con la comunità scientifica.

L’importanza di una strategia condivisa

In settori chiave come scienze della vita ed energia, la Regione ha tracciato linee di sviluppo precise, coinvolgendo le università e gli enti di ricerca che costituiscono il Sistema scientifico e dell’innovazione (Sis). Questa collaborazione garantisce un confronto continuo, indispensabile per migliorare le politiche pubbliche e favorire il trasferimento tecnologico e la crescita economica, come evidenziato e dall’assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen.

Elettra-Sincrotrone Trieste al centro dell’eccellenza

La presentazione del Laboratorio Sfg – VispLab, ospitato all’interno del centro di ricerca Elettra-Sincrotrone Trieste, testimonia l’alto livello di innovazione raggiunto nel panorama scientifico internazionale. Il laboratorio, parte del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste, si colloca a Basovizza presso l’Istituto Officina dei Materiali del Cnr, confermando la vocazione all’eccellenza del territorio regionale.

Le frontiere della spettroscopia non lineare

Grazie a tecniche uniche al mondo, il Laboratorio Sfg – VispLab utilizza la spettroscopia ottica non lineare con sorgenti laser per studiare, a livello atomico, le proprietà fondamentali delle superfici della materia. In questa dimensione si concentrano fenomeni fisici e chimici cruciali, aprendo nuove possibilità di ricerca sui materiali biomimetici e sulle loro possibili applicazioni.

Materiali biomimetici per il futuro

Tra gli obiettivi dei ricercatori, spicca la sintesi e caratterizzazione di materiali in grado di imitare molecole complesse presenti in natura, come gli enzimi. Queste innovazioni possono contribuire a migliorare vettori energetici, impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo di energia e strutture elettroniche. Un esempio concreto è la realizzazione di un materiale a base di grafene capace di imitare in due dimensioni le caratteristiche della vitamina B12, elemento essenziale per la formazione dei globuli rossi, la sintesi del Dna e il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Prospettive e impatto sul territorio

La strategia di specializzazione regionale trova nella ricerca d’eccellenza un partner fondamentale per la competitività del Friuli-Venezia Giulia. L’esempio del Laboratorio Sfg – VispLab dimostra come la sinergia tra istituzioni, enti di ricerca e imprese possa generare sviluppo e occupazione, gettando le basi per un futuro sempre più orientato all’innovazione e alla sostenibilità.

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