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Tari, il Comune di Udine frena gli aumenti: stanziati 1,6 milioni di euro

Un intervento importante del Comune per limitare l’impatto economico sui cittadini e garantire maggiore equità nella gestione Tari

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Rifiuti - Tari FVG
Rifiuti ( © Depositphotos)

Il Comune ha stanziato 1,6 milioni di euro per far fronte all’aumento del 7% dei costi per lo smaltimento rifiuti comunicato da Net Spa, che coinvolge tutti e 58 i comuni serviti. Grazie a questo intervento, l’aumento della Tari per le utenze domestiche sarà contenuto al 3,70%, anziché salire fino al 9%. Per le utenze non domestiche, come le attività economiche, l’aumento si limiterà al 5,92%, contro l’ipotizzato 11%.

Esenzioni e recupero dell’evasione

Oltre a contenere i rincari, il Comune ha confermato l’esenzione totale della Tari per le famiglie con ISEE inferiore a 3.000 euro anche per il 2025. Parallelamente, prosegue l’attività di recupero dell’evasione fiscale, per rendere il sistema più giusto e sostenibile.

Tra il 2023 e il 2024, sono stati inviati oltre 20.000 solleciti, emessi più di 10.000 avvisi di accertamento per mancato o parziale pagamento, e sono stati accertati 660.000 euro per dichiarazioni omesse o infedeli. A questi si aggiungono 154.000 inviti al contraddittorio, con l’obiettivo di aumentare la regolarità nelle dichiarazioni Tari.

Collaborazione con Ater e amministratori di condominio

Per migliorare la consapevolezza dei cittadini rispetto alla gestione dei rifiuti e agli obblighi dichiarativi, il Comune ha attivato una rete di collaborazione con Ater e le associazioni degli amministratori di condominio. Grazie al supporto di Net Spa, da gennaio sono state inviate 300 comunicazioni bonarie alle utenze domestiche e non, per facilitare la verifica e regolarizzazione delle posizioni Tari.

Focus sull’inclusività: informazione in più lingue

Una novità importante riguarda le utenze straniere e immigrate. Sono in preparazione materiali informativi in inglese, tedesco, francese, cinese e arabo, per favorire la comprensione degli obblighi legati alla residenza e alla gestione dei rifiuti.

Con il sostegno del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami), sono in via di definizione percorsi di comunicazione e accompagnamento, con l’aiuto di mediatori culturali. L’obiettivo è rendere i servizi più accessibili e migliorare l’adesione alle normative ambientali e fiscali.

Una strategia integrata per un sistema più equo

L’investimento e le azioni messe in campo dimostrano l’intenzione del Comune di proteggere le fasce più fragili, sostenere le imprese e promuovere la legalità fiscale. Limitare gli aumenti della Tari, garantire esenzioni mirate, potenziare i controlli e rafforzare l’informazione: una strategia integrata per rendere il sistema di gestione rifiuti più giusto, sostenibile e partecipato.

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