Cronaca & Attualità
Riapre lo storico rifugio Premuda con una nuova gestione
Riapre il rifugio Premuda a Bagnoli della Rosandra, completamente ristrutturato e affidato a una nuova gestione guidata da Franco Bulli

Giovedì 17 aprile alle ore 17 si terrà a Bagnoli della Rosandra l’attesa inaugurazione del rifugio Mario Premuda, una struttura storica cara agli escursionisti e agli appassionati di montagna. Dopo un anno e mezzo di chiusura, il rifugio si presenta completamente rinnovato grazie a importanti interventi strutturali promossi dalla Società Alpina delle Giulie (SAG).
Un restauro completo per un rifugio simbolico
Il rifugio, costruito nel 1940 all’imboccatura della Val Rosandra, è stato oggetto di una ristrutturazione profonda che ha interessato l’intero edificio. I lavori hanno riguardato il tetto, le facciate e i serramenti, ma soprattutto la messa a norma di tutti gli impianti, inclusa la cucina. Si tratta di un intervento di rilievo, che restituisce decoro e funzionalità a un luogo carico di significato per l’alpinismo regionale.
La nuova gestione firmata Almost Blue
La rinascita del rifugio passa anche attraverso una nuova gestione, affidata alla Almost Blue srls, società guidata da Franco Bulli. Per Bulli, conosciuto per aver gestito locali storici come il Naima e l’Aqvedotto di Trieste, si tratta di un ritorno alle radici con un nuovo spirito imprenditoriale: diventa rifugista e curatore di uno spazio simbolo della montagna triestina. A lui si devono anche le scelte d’arredo e il rinnovo dell’attrezzatura della cucina, elementi che promettono un’accoglienza moderna e curata.
Un rifugio con una storia da raccontare
Intitolato al celebre speleologo e alpinista Mario Premuda, il rifugio è noto anche per essere il più basso d’Italia, una peculiarità che lo rende unico nel suo genere. È inoltre legato alla nascita della prima Scuola Nazionale di Alpinismo, fondata nel 1929 da soci del GARS (Gruppo Alpinisti Rocciatori Sciatori). Tra questi spicca il nome di Emilio Comici, leggendario alpinista triestino, al quale la scuola fu intitolata dopo la sua prematura scomparsa.
Un nuovo punto di riferimento per gli escursionisti
La riapertura del rifugio Premuda rappresenta un segnale positivo per il turismo sostenibile e l’attività escursionistica nella Val Rosandra. Un luogo dove tradizione, natura e innovazione si incontrano, pronto ad accogliere nuovamente appassionati, famiglie e sportivi in un ambiente rinnovato ma fedele alla sua identità.
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