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Un milione di euro per riforestare il Friuli: nuova linfa per l’ambiente

Foreste, carbonio e impianti idroelettrici: la Regione FVG stanzia fondi per l’ambiente e acquisisce gli impianti della Val Meduna

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Foresta Friuli-Venezia Giulia - Forestazione FVG
Foresta Friuli-Venezia Giulia

La Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia ha stanziato 1 milione di euro per interventi di forestazione e imboschimento su superfici agricole e non agricole. Il provvedimento, promosso dall’assessore alle Risorse agroalimentari e forestali Stefano Zannier, rientra nel Piano di complemento per lo sviluppo rurale (CSR) e ha l’obiettivo di migliorare l’ambiente e valorizzare il territorio.

Obiettivi e benefici degli interventi

L’iniziativa si propone di ottenere due risultati fondamentali: da un lato, potenziare la produzione di legname a ciclo breve, dall’altro incrementare l’assorbimento del carbonio atmosferico. In particolare, l’installazione di impianti come il pioppo permette di unire esigenze ambientali e produttive, contribuendo a contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

Contributi regionali fino all’80%

Per favorire la partecipazione al bando, la Regione ha previsto contributi fino all’80% delle spese ammissibili. Potranno beneficiare del finanziamento sia soggetti pubblici che privati, purché gestiscano le superfici interessate dagli interventi. Si tratta di una concreta opportunità per chi intende trasformare terreni incolti o marginali in risorse utili alla collettività.

Acquisizione degli impianti idroelettrici della Val Meduna

Sul fronte dell’energia, la Regione ha approvato l’acquisizione dei beni “asciutti” legati al sistema derivatorio degli impianti idroelettrici della Val Meduna, su proposta dell’assessore all’Ambiente Fabio Scoccimarro. La misura rappresenta un passo concreto verso la riassegnazione delle concessioni, in un’ottica di trasparenza e concorrenza.

Gli impianti interessati

L’operazione coinvolge i seguenti siti:

  • Meduno

  • Valina

  • Chievolis

  • Colle

  • Istrago

Questi impianti, le cui concessioni sono scadute tra il 2010 e il 2023, potranno così essere reintegrati nel sistema produttivo con nuovi criteri gestionali basati sull’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente.

Verso un modello di sviluppo sostenibile

Con il doppio investimento in forestazione e idroelettrico, il Friuli-Venezia Giulia si conferma una Regione attenta al futuro del proprio ambiente. Le scelte della Giunta riflettono una visione strategica orientata alla transizione ecologica, capace di generare valore economico, occupazione verde e qualità della vita per le comunità locali.

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