Cronaca & Attualità
Honsell all’attacco: “Servizi ferroviari inaccettabili sulla Venezia-Trieste”
Pendolari e studenti alle prese con ritardi cronici alla stazione di Pordenone. Honsell: “Servono interventi immediati”

Ogni giorno, studenti, lavoratori e turisti si trovano ad affrontare una situazione ormai diventata insostenibile: quasi un treno su quattro parte in ritardo dalla stazione di Pordenone. A denunciare il problema è il consigliere regionale Furio Honsell, esponente di Open Sinistra FVG, che ha deciso di depositare un’interrogazione ufficiale in Regione.
“Non si tratta di casi isolati – afferma Honsell – ma di un problema sistematico e cronico, che mina la credibilità del trasporto pubblico e complica la vita quotidiana dei pendolari.”
Linea Venezia-Trieste sotto accusa
Nel mirino del consigliere c’è soprattutto la linea ferroviaria Venezia-Trieste, una delle tratte più importanti per la mobilità del Friuli-Venezia Giulia. Snodo fondamentale per collegare la regione al resto del Nord Italia, la linea continua però a registrare inefficienze e ritardi che compromettono coincidenze e organizzazione personale dei viaggiatori.
“È inaccettabile che una linea strategica come questa offra servizi tanto scadenti – continua Honsell – Le istituzioni devono intervenire con urgenza.”
Un’interrogazione per fare luce sui disservizi
Con la sua interrogazione, Honsell chiede spiegazioni puntuali all’assessora alle Infrastrutture e Trasporti, Cristina Amirante. L’obiettivo è fare chiarezza sulle cause di questi continui ritardi e soprattutto sapere quali soluzioni siano realmente in cantiere per migliorare il servizio.
“I cittadini hanno bisogno di interventi rapidi e concreti, non di promesse per il futuro” sottolinea il consigliere.
Le stazioni intermedie chiedono attenzione
Particolare attenzione viene rivolta alla stazione di Pordenone, considerata da Honsell strategica ma trascurata. A suo parere, le stazioni intermedie come questa non possono essere dimenticate nei piani di investimento: “Occorre valorizzare ogni nodo della rete, anche quelli che non sono capoluoghi regionali, ma che rappresentano comunque poli cruciali per la vita quotidiana dei pendolari.”
Una questione di credibilità istituzionale
Secondo Honsell, la qualità del trasporto pubblico non è solo un tema logistico ma anche un banco di prova per le istituzioni. Per questo lancia un messaggio diretto anche al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini: “Se davvero vuole rilanciare la mobilità in Italia, dovrebbe partire proprio da realtà come Pordenone, dove ogni giorno si misura il disagio reale dei cittadini.”
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